CUORE E CARATTERE FORTITUDO, RIMONTA A CREMONA

Una Fortitudo Agrigento corsara a Cremona conquista una splendida vittoria contro la Juvi per 59-69 e ottiene la seconda vittoria in campionato dopo quella in trasferta a Rieti. Proprio come domenica scorsa la partita inizia bene nel primo parziale di gioco ma in nettissima difficoltà nella seconda ed a metà partita il distacco è di 13 punti. Un aspetto che non ha inciso in entrambe le partite, Agrigento è rientrata dagli spogliatoi con l’atteggiamento giusto, un approccio totalmente diverso e aggredendo l’avversario. Proprio il pressing in fase difensiva cambia il volto della partita e mentre nella prima parte i tiri realizzati erano solamente 3, nel finale il dato segna un 10/24 che fa la differenza insieme ai tiri liberi. La Juvi Cremona impatta bene il match nonostante le assenze di Iannuzzi e ormai dell’ex Spizzichini, sostituito da Allen in campo per gran parte della partita, top scorer con 21 punti. Per la Fortitudo Agrigento decisivo il terzo parziale, vinto per 11-23 ed il quarto per 12-23, una “remuntada” che mostra il carattere della Fortitudo e di quanto abbiano inciso le indicazioni di Cagnardi negli spogliatoi. Sono 4 i giocatori in doppia cifra: Costi e Ambrosin con 13 punti, Grande 12 e Francis 11 con 5 rimbalzi e 3 assist. Ma l’MVP è il capitano Albano Chiarastella, nonostante le 37 primavere festeggiate ieri è rimasto per 36 minuti in campo conquistando 6 punti, 8 rimbalzi e 5 assist. Domenica prossima si torna al Palamoncada per affrontare il Latina e conquistare una terza vittoria che tiene in zona alta della classifica la Fortitudo Agrigento.

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